Post

Visualizzazione dei post da febbraio, 2018

Cara Ambramarie... di Giulia De Nuccio

Immagine
Cara Ambramarie... (di  Giulia De Nuccio) Cara Ambramarie , Queste parole sono dedicate a te, come si faceva una volta quando si usava la carta da lettere con le buste coordinate e si stava attenti a non sbagliare perché altrimenti si buttava via il foglio. Le cose più belle di quel periodo erano l’attesa di una risposta e la sorpresa di trovare una busta colorata, scritta con sentimento nella buca delle lettere. Questa lettera sarà virtuale, ma ti chiedo di immaginare una lettera fisica con l’odore dell’inchiostro fresco che ne completa il disegno. Ti chiederai perché ti sto scrivendo e cosa voglio dire... Innanzitutto voglio dirti “Grazie” perché ho riscoperto un’artista, forse fragile, ma sinceramente amorevole nei confronti dell’arte. Con te ho riscoperto anche il piacere di ascoltare la musica così com’è, voce chitarra e verità, senza artifizi digitali. Qualche giorno fa io e Davide - il mio compagno di vita e di avventure - siamo tornati a sentire l

ESPRIMERE, COMUNICARE, CONDIVIDERE... di Giulia De Nuccio

Immagine
ESPRIMERE, COMUNICARE, CONDIVIDERE... di Giulia De Nuccio Poco fa ho seguito l’intervento di una giornalista e scrittrice durante un noto talent show ovvero   Concita De Gregorio ...  Ammiro il modo di parlare di questa persona e ciò che esprime attraverso le sue parole. La De Gregorio ha detto ciò che io vado ripetendo da anni, purtroppo però non avendo una popolarità così forte, non ho mai avuto questo gran seguito, ad ogni modo noi nasciamo con il desiderio di far vedere chi siamo, di donare un segno.  Credo sia nella natura dell’essere umano voler lasciare traccia del proprio passaggio, in ogni luogo si trovi o situazione. Quando andiamo in vacanza fotografiamo quel particolare luogo oggetto o persona che ci ha colpito e lo condividiamo sui social (ormai la pellicola si è “ depopolarizzata ”), lasciamo la nostra personale impronta al pubblico di un preciso ricordo. Ricordo quando frequentavo il mondo teatrale e mi capitava di recitare, una volta salita sul