Per la rubrica "Le emozioni di Parole in scatola": i gesti che ci sorprendono....
Disegno di Davode Poli Per me questo non è un periodo facile, perché mi sto rendendo conto che il mio cammino è un po' più tortuoso di quello che pensavo. Mi guardo intorno e non vedo la classica sana frenesia delle feste ma code nelle farmacie, persone che corrono e parlano in modo concitato al telefono perché hanno il timore di fare la cosa sbagliata o si rendono conto che tutti i sacrifici che hanno fatto fino ad ora sono stati vani, capiscono che nonostante tutto la vita è ancora limitata da troppe cose negative. Anche io mi sento in qualche modo in trappola, mi sembra che per quanto mi possa sforzare non ne varrà la pena e il risultato sarà comunque vano. Però poi ci sono piccoli gesti che mi fanno vedere quel lumicino a cui noi tutti aneliamo con ardore. In questi giorni di festa, tra una consegna e l'altra dei nostri lavori, io e Davide ci siamo concessi una passeggiata in un luogo a noi caro: Como Lago. Questo posto ha la capacità di farci vivere in una bolla di ricordi