Quando si pensa all'essere genitore...
In questi giorni riflettevo sul non essere diventata genitore. Dovete sapere che io ho una particolare pazienza a trattare con i bambini che vanno dai zero agli 8/9 anni. Dopo questa età, purtroppo, non credo di essere in grado di potermi rapportare più con loro con la calma richiesta. E' sicuramente un mio limite e tutte le persone con le quali ne ho parlato mi hanno dato sempre la stessa risposta: “dici così perché non sono tuoi”. Forse, ma io credo che la questione sia ben diversa. Dopo gli otto anni scatta un meccanismo che io non riesco davvero a capire, ovvero la competizione e la strafottenza del piccolo pre-adolescente. Sembra che si accenda un fantomatico interruttore di sfida e come in un noto e famoso video gioco una voce dice: “Fight”! Parte quindi una battaglia interiore, e non, nel cercare di capire cosa sia successo nella mente di un mite bambino o bambina diventato un vulcano pieno di lava incandescente. Perciò a quell'età cominciano a cambiare idea duemila