Recensione "Dammi la mano" di Simona Binni Marcello Iozzoli edizione Tunuè collana Tipitondi
Nel mio peregrinare tra le fumetterie e le fiere avevo notato un fumetto nella sezione ragazzi, ho esitato nel comprarlo, volevo pensarci un po’. Un giorno una persona molto attenta e importante, vedendolo su uno scaffale lo ha comprato e me lo ha regalato. Avreste dovuto vedere la mia espressione nel riceverlo. Siete curiosi di sapere di cosa si tratta? Va bene, ve lo dico subito! Si tratta di un fumetto molto bello, si chiama “Dammi la mano” di Simona Binni edizione Tunuè della collana Tipitondi. Da dove cominciare? Apro il fumetto e la prima cosa che mi colpisce è la frase di un libro che forse avrei dovuto leggere con più attenzione, ve la riporto: “Se la nostra amicizia dipendesse da cose come lo spazio e il tempo, allora, una volta superati spazio e tempo, noi avremmo anche distrutto questo nostro sodalizio! Non ti pare? Ma se superi il tempo e lo spazio, non vi sarà nient’altro che l’adesso e il qui, il qui e l’adesso” Richard Bach – il gabbiano Jonathan Liv