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Visualizzazione dei post da aprile, 2021

Luoghi fantastici e dove trovarli!

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Ho sempre fatto fatica a raccontare le emozioni che provo. Purtroppo molte situazioni familiari, lavorative e personali mi hanno portato a chiudere quello spazio del mio essere che invece doveva essere sempre aperto. Quando viaggio però cerco di sbrogliare quella matassa che imprigiona una parte di me, cerco di aprire quella piccola porticina dalla quale deve uscire luce e anche entrare. Come avrete notato il fil rouge dei DiSognatori è proprio il viaggio, un elemento sicuramente ricorrente nella vita del nostro duo artistico.  Perciò ho pensato di condividere con voi luoghi, emozioni e ricordi legati ai percorsi passati aprendo una piccola e breve rubrica. Che il viaggio abbia inizio! Qualche anno fa, non ricordo quando esattamente, io e Davide decidiamo di partecipare ad una piccola fiera di fumetti e Cosplay in un piccolo borgo in Emilia Romagna: Grazzano Visconti. Dovete sapere che i DiSognatori amano i percorsi alternativi, perciò evitano rigorosamente le autostrade per intrapren

L'attesa...

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Disegno di Davide Poli Quante volte ci è stato detto: “Aspetta! Non è il momento!” ? Questa frase è stata un leitmotiv della mia infanzia e della mia adolescenza. Quando si è giovani si ha fretta di vedere luoghi, di imparare, di conoscere persone, di innamorarsi e di scoprire cosa la vita ci riserva. Non abbiamo la pazienza di osservare, aspettare e decidere. La gioventù non sempre è un buon alleato, a volte ci fa prendere strade sbagliate o scelte inappropriate per noi, solo perché siamo impazienti di vivere. In età adulta, invece, abbiamo paura di aver perso tempo, di non aver vissuto in modo abbastanza adeguato e soddisfacente, ma non abbiamo imparato che ciò che ci contraddistingue dalla frenesia giovanile è proprio l'arte dell'attendere pazientemente. Si, perché l'attesa è qualcosa che ci aiuta a ponderare, a prendere le decisioni giuste o semplicemente ci fa stare bene da soli. Per esempio quando devo recarmi ad un appuntamento di qualsiasi genere, preferisco arrivar

Le radici umane del male... The Place...

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Qualche tempo fa, non ricordo esattamente quando, ho comprato un film in dvd, uno di quelli che volevo vedere da tempo, si tratta di The Place regia di Paolo Genovese . E' la storia di quest'uomo (interpretato da Valerio Mastrandrea) che seduto al tavolino di un bar ascolta le richieste di un gruppo di persone, cerca di realizzarle ma non senza una contropartita a volte piuttosto discutibile e violenta. I personaggi sono tutti legati fra loro anche se non si conoscono personalmente. L'uomo, l'esecutore dei desideri, di cui non viene mai menzionato il nome, è inflessibile ed empatico allo stesso tempo. Ogni richiesta ha una sua contropartita che spesso è più violenta e moralmente scorretta del desiderio espresso. Ve ne cito alcune. Una moglie esasperata e addolorata dalla malattia del marito affetto da Alzaimehr chiede all'uomo di far guarire il coniuge ma in cambio lei dovrà piazzare una bomba in un locale notturno affollato e uccidere più persone possibili. Un

Una matrioska di emozioni...

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Disegno di Davide Poli Un giorno una lettrice del mio blog decide di spedirmi un piccolo pacchetto, qualcosa di suo che lei aveva apprezzato molto e che desiderava che io avessi. Non solo ho apprezzato il regalo ma anche il gesto. Credo che donare qualcosa di proprio a qualcuno, che si conosce solo a distanza, sia un atto di grande generosità! Così mi arriva questo pacchetto pazzesco, e indovinate? Era un libro! Il libro è stato scritto da Valentina D'Urbano il titolo è “Il rumore dei tuoi passi” . E' una storia di sentimenti nascosti, non detti e sepolti nel cuore oppure manifestati nel modo più sbagliato possibile con rabbia e violenza, come se l'amore fosse davvero l'alter-ego dell'odio. Una storia struggente, crudele, che però rappresenta in toto gli anni ottanta italiani, fatti di speranze ma anche di tossicodipendenza, degrado sociale, case occupate, fortezze fisiche e sentimentali erette per potersi proteggere dalle brutture esterne. Ciò che ho percepito