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Visualizzazione dei post da aprile, 2020

Recensione "Dimentica la notte" di Sara Ferri a cura di Giulia De Nuccio

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Qualche giorno fa sono stata contattata da Sara Ferri, una scrittrice che non conosco personalmente ma della quale avevo letto qualche notizia tramite i classici canali social. Ammetto che il suo ultimo lavoro, “Dimentica la notte,” doveva essere uno dei regali di Natale da parte dei miei genitori, ma non sono riusciti a reperirlo. Io stessa lo avevo cercato nelle varie librerie della mia città ma senza successo. Così quando Sara mi ha contatta per una recensione, sono stata molto contenta di accettare e di leggere il suo libro. Spero di essere abbastanza esaustiva da potervi illustrare “Dimentica la notte” (ed. AlterEgo) Appena ho iniziato la lettura mi sono venuti in mente immediatamente i gialli svedesi per i quali nutro una particolare passione. L’atmosfera è sempre leggermente cupa, i luoghi descritti paiono come coperti da una patina di colore scuro, quasi come se l’intera città, Rimini, (piccola metropoli romagnola per eccellenza della movida estiva) fosse un luogo

Una diretta inaspettata (o quasi) a 1000 km di distanza...

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In questo funesto periodo stiamo scoprendo nuovi strumenti e diversi modi di comunicare per restare in contatto. Non sono mai stata una super esperta di social network ma devo dire che ultimamente li sto apprezzando un pochino di più. Riesco a seguire molte dirette su Instagram e la cosa mi piace, mi interessa. Una di queste è stata quella di Miriam Candurro sul profilo di Oltrefashion proprio qualche giorno fa. Ovviamente ho anche scoperto che durante i video in diretta si può intervenire se l’altro accetta la richiesta.  Voi direte, e quando sei nata? Nel Medioevo? Cari influencer e youtuber, non tutti sono nati “imparati” come diceva mio nonno. In questi giorni per l’appunto, ho avuto modo di poter interloquire con Miriam Candurro, attrice che interpreta Serena nella fiction “ Un posto al sole ”. Miriam si pone sempre in modo gentile ed educato nei confronti di chiunque voglia comunicare con lei. Ovviamente io non la conosco personalmente ma se si ha un piz

Amicizia: una vita ciclica.. di Giulia De Nuccio

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In questi giorni in cui i pensieri scorrono velocemente da una parte all’altra come se avessero fretta, stavo pensando alle amicizie che ho perso in questi anni. Le persone attraversano la nostra vita per insegnarci qualcosa, non sempre è una cosa positiva ma è comunque un insegnamento. Ho già parlato di amicizie ritrovate ma non credo di quelle perse. E’ difficile per me affrontare questo argomento perché chi se ne va per un motivo o per l’altro lascia sempre un po’ di vuoto.   Per spiegarvi tutto per filo e per segno devo fare un passo indietro. Una decina di anni fa decido di cambiare tutto perché la vita che stavo vivendo non era più giusta per me. Quindi lascio una casa in affitto che condividevo con una persona e torno a vivere nella casa dei miei genitori. Un cambiamento che mi ha segnato e non solo per lo shock di dover condividere con altre tre persone i miei spazi ma perché il mondo intorno a me cambia totalmente. Le persone che fino a quel momento si erano

La lontananza sai è come il vento... che disastro! Di Giulia De Nuccio

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In questo periodo si fa un gran parlare di “Distanze sociali”. Ma come? Abbiamo lottato così tanto per far capire alle persone   che dobbiamo essere uniti, seguire tutti le stesse regole, rispettare l’altro e adesso si utilizza questa frase per dire agli italiani che devono mantenere una distanza di sicurezza eccezionale in un periodo particolare? Ho come l’impressione che tutte queste frasi “sociali” siano frutto di un algoritmo sbagliato, di un ragionamento confuso che porta solo in una direzione: alle distanze e basta. Sono la prima a dire che la società sta affrontando un momento catastrofico senza precedenti, non solo per il corona virus ma anche perché è veramente alla deriva.  Spesso mi è capitato di vedere ragazzi e ragazze della nuova generazione ( e non solo) che non hanno alcun rispetto degli spazi altrui, del lavoro altrui o semplicemente nessun riconoscimento dell’autorità. Ricordo che quando ero una ragazzina, proprio come loro, chi era più grande d

Trenta giorni di transizione...un salto nel futuro... di Giulia De Nuccio

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Sono passati trenta giorni e di questo periodo che sembra infinito questa settimana è stata la più serena per me. Stare a casa e rinchiudermi in camera mia con il computer e la musica rilassante mi ha permesso di fare ciò che desidero fare da tutta la vita e che piano piano sta prendendo forma. Scrivo da sempre e amo questa attività. Non so se un giorno ciò che produco sarà apprezzato da un pubblico oppure sarò pagata per le mie "fatiche", ma in questo periodo di clausura sto realizzando piano piano il mio sogno nel cassetto. Ogni giorno ascolto dirette di vari scrittori o attori affermati (come Miriam Candurro, Michelangelo Tommaso e Federica Bosco) perché voglio imparare ancora di più... Sono del Capricorno e la tenacia non mi manca! Miriam l'altro giorno ha fatto una lezione, insieme a Fabio Balsamo dei “The Jackal”, sul mestiere dell'attore. Ho ascoltato anche un mini corso di scrittura di Federica Bosco. Non sapete quanto mi piace e sia ut

Colori di una giornata uggiosa... di Giulia De Nuccio

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Ma che colore ha Una giornata uggiosa? Ma che sapore ha Una vita mal spesa? Così cantava il grande Battisti… E’ un po’ il mio mood di oggi. E’ proprio su queste parole che io vorrei basare il mio diario di stasera. “Ma che colore ha una vita mal spesa?” Io attribuisco alla vita mal spesa il colore bianco, perché al contrario delle credenze sociali, secondo me il bianco è un colore coprente, copre gli errori, le imperfezioni e non sempre è un bene. Spesso sono proprio le imperfezioni a rendere la nostra vita ben spesa e unica, dobbiamo guardarle e non evitarle per poterle accettare senza rimorsi. “Ma che colore ha una giornata uggiosa?” Le mie giornate uggiose hanno il colore azzurro cenere, un azzurro chiaro, tenue forse un pochino spento ma sempre azzurro. Un colore bello, calmante e gentile. Un colore che sa di inizio, di letture, di relax. Oggi è stata per me una giornata ricca di propositi e normalità. Ho chattato con Davide, il mio ormai famoso fidanzato, ho