Un estraneo è un amico che non conosciamo... cit. Hazzard
Durante il momento “pranzo” e quando ne ho la possibilità guardo alcune serie tv divertenti e spassionate. Ce n'è una piuttosto famosa risalente agli anni '80/'90 che si chiama “Hazzard”. E' una serie divertente del genere azione, non brilla per profondità narrativa ma questa volta mi ha dato l'idea per un piccolo articolo. In una delle puntate, uno dei personaggi principali (lo zio Jessie) dice una frase che mi ha colpito davvero molto: “Un estraneo è un amico che non conosciamo” . Nell'era delle distanze sociali per sicurezza, del non abbracciamoci perché è pericoloso, del non chiacchierare perché chissà chi è quella persona, questa frase mi ha ricordato cosa vuol dire contatto umano e socialità. Abbiamo sempre percepito lo straniero o l'estraneo come qualcuno di pericoloso da allontanare per colpa di stereotipi sociali sbagliati e opportunisti. Non dico che una buona dose di diffidenza non sia giusta ma allontanare qualcuno solo perché non lo si conosce