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Visualizzazione dei post da giugno, 2020

Una sorpresa professionale!

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In questi giorni ho vissuto una piccola attesa. Qualche tempo fa un noto scrittore di cui vi ho già parlato (Luca Bianchini) ha lanciato un piccolo concorso. In occasione dell’uscita del suo ultimo libro ha deciso di realizzare delle cartoline postali. I più giovani si staranno domandando cosa siano questi oggetti preistorici, ma noi che siamo entrati ormai nell’era degli “anta” ce le ricordiamo bene! Quante volte siamo andati in vacanza e abbiamo spedito mille cartoline ad amici, parenti e conoscenti? Io da ragazzina molte volte e per questo quando lo scrittore ha lanciato questa piccola idea io ho pensato di aderirvi subito. Il procedimento era molto semplice: si doveva inviare una mail e specificare il proprio indirizzo postale, poi lo stesso scrittore avrebbe effettuato la classica estrazione a sorte comunicando l’esito ai vincitori. Ovviamente non avrei mai pensato di essere sorteggiata… e invece è successo!! Durante i giorni di attesa sono tornata indietro nel tempo,

Un argomento a settimana: Ripartire? Meglio Agire...

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In questo periodo si è parlato di didattica a distanza, distanze sociali, informazione mediatica, decreti dell’ultimo momento, “rinascita” e di tanti altri argomenti. Tuttavia, la parola che sento ripetere spesso   è “ripartenza”. Tutti vogliamo ricominciare, come se questo periodo di stallo temporaneo ci avesse impedito di continuare la nostra vita abituale. Io credo,invece, che la parola giusta sia: “agire”. Siamo stati chiusi sessanta giorni (per quanto riguarda il territorio dove abito) ed io, per esempio, non ho potuto vedere il mio compagno di vita per tutto questo tempo e adesso cerco di vivermi ogni momento con lui senza alcuna esitazione. Mi accorgo che se prima a volte mi facevo prendere dalla pigrizia e rimanevo in casa rinunciando a un bel giro in solitario oppure in compagnia, adesso provo una sensazione assolutamente contraria. Voglio uscire, voglio respirare, voglio vedere il mio fidanzato ogni volta che posso e soprattutto desidero vivere appieno la mia

Il cinema secondo me...

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L’arte ha varie forme e sfaccettature ed è proprio questo che, a mio parere, attira l’attenzione delle persone. Da quando ho aperto questo piccolo diario virtuale ho indirizzato,quasi sempre, la mia attenzione verso la scrittura o la lettura. Questa volta, proprio grazie ad una conversazione con un’amica conosciuta di recente (Maria Rosaria), voglio parlarvi del mio rapporto con il mondo del cinema. Vado al cinema da che ho memoria, mi piace sentire l’odore delle poltrone e dei pop corn appena sfornati! L’atmosfera di attesa che si crea nelle sale è paragonabile a quella che si prova prima di un evento tanto desiderato. Quando si guarda un film si viaggia attraverso la storia di qualcun altro e si cerca immediatamente di immedesimarsi in qualche personaggio, non importa se secondario o primario. Ultimamente ho dovuto mettere da parte questa mia passione a causa dei costi troppo elevati dei biglietti, ma ammetto che ogni tanto mi concedo questo piccolo lusso. Tuttavia n

Baci da Polignano di Luca Bianchini a cura di Giulia De Nuccio

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In questo periodo vi ho parlato spesso di storie, scrittura, fumetti e libri che mi appassionano. Oggi vorrei raccontarvi come ho conosciuto un autore che seguo da qualche tempo: Luca Bianchini. Ho avuto il piacere di incontrare Luca in alcune sue presentazioni passate e di poter interagire con lui in occasione di una sua diretta Instagram, eventi a dire il vero che mi agitano non poco. Ho sempre paura di non essere preparata o di dire qualcosa di inadeguato. Per fortuna Luca è una persona piuttosto loquace e questo spesso mette a proprio agio chi lo ascolta. E’, a mio parere, un autore molto attento, le sue dediche non sono mai generiche ma sempre mirate alla persona alla quale sono destinate. La cosa curiosa è che le scrive senza guardare la pagina bianca, bensì la persona che ha di fronte. Credo che un vero scrittore si veda anche in questi piccoli gesti e nella sua capacità di osservare il mondo che lo circonda. Ne ricordo una molto bella che mi fece in occasione della pres

Evviva i super poteri!

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Disegno di Davide Poli Se vi chiedessi: Se poteste scegliere, quale super potere vorreste avere? Io non ho dubbi:   il dono dell’ubiquità! Stare in più posti allo stesso tempo è una sorta di viaggio e non solo spaziale ma anche temporale. Ho sempre amato fantasticare e inventare storie di tutti i tipi, ma questo super poter (se fosse stato reale) mi avrebbe aiutata a visitare anche luoghi che per me sarebbero stati impossibili da raggiungere, perfezionando le mie storie e rendendole più accurate.   C'è così tanto da scoprire e, purtroppo, sempre meno tempo per farlo. Sarà una frase banale, ma è la verità! Potrei vivere, respirare e assaporare luoghi diversi contemporaneamente, conoscere persone nuove, potrei aiutare amici lontani in difficoltà senza perdere la mia routine giornaliera. Che sogno sarebbe per me poter fare tutto questo e tenerne memoria nei miei diari! Senza dover affrontare lunghi viaggi ma solo pensando di voler essere lì, in quel momento e poi, c