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Visualizzazione dei post da 2015

Recensione "Uomini che odiano le donne" fumetto! :-)

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Recensione fumetto dal romanzo “Uomini che odiano le donne” di Stieg Larsson Disegnatori/Sceneggiatori Sylvain Runberg e Josè Homs Edizioni Rizzoli Lizard A cura di Giulia De Nuccio Come sempre nel mio peregrinare cerco di trovare qualcosa che non tutti conoscono o comunque che sia particolare. E’ già nota la mia passione per i gialli svedesi e il mio primo approccio verso questo mondo è stato proprio con il romanzo “ Uomini che odiano le donne” di Stieg Larsson , il primo di una trilogia. Tuttavia non voglio parlarvi del libro, bensì del fumetto. Come già avrete capito mi sono avvicinata da poco a questo mondo e lo trovo molto interessante. Trama: Mikael Blomkvist, un giornalista di discreto successo, perde la causa che lo vede accusato di diffamazione nei confronti del finanziere Wennerström e per questo motivo decide di dimettersi da direttore responsabile della rivista Millennium , ormai in serio rischio di fallimento. Per evitare il caos postumo per aver

Piccola sfida!

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Qualche giorno fa ho lanciato una piccola sfida, 200 parole tema libero! Questo è un racconto che ho ricevuto, se volete partecipare siete ancora in tempo! Fra pochi giorni chiuderò il contest, ma vi aspetto!   Buona lettura e buon divertimento! Autore: Alberto Bianchini Basta! Questa è già la terza volta quest'anno che mi arrivano nel culo disfandomi la macchina! Scendo che sono il diavolo in persona: questo vecchio deficiente ma che cazzo ci fa in giro? Come cazzo ti viene in mente di fiondarmi la macchina cristosant o?! Ma ti rendi conto che tu rappresenti quella categoria di persone che dovrebbero starsene chiusi in casa invece che andare per il mondo a distruggere la vita alla gente? Cosa pensi di dimostrare? Hai ottant'anni e te ne stai ancora aggrappato al volante dei questa ridicola bagnarola di ferro che altro non può fare se non demolire la macchina a me! Ehhh è inutile che cerchi di giustificarti! Devi stare ZITTO! Non devi parlare! Devi solo pagare p

Scrivere che passione!

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Quando ho deciso di scrivere il mio primo romanzo, ho impiegato quasi due anni per la stesura. Non so se sia una storia particolarmente complicata, oppure è l'argomento che mi ha particolarmente coinvolto! Ne sto parlando tanto e ci sto ancora lavorando. Penserete che io sia Miss perfezione.. è probabile! Ad ogni modo voglio regalarvi un altro piccolo passo di questo immenso lavoro, spero vi piaccia e spero che prima o poi qualcuno abbia voglia di leggerlo e pubblicarlo. Un saluto " speranzoso " a tutti! "... L’albero di limoni era lì, ancora fiero e colorato come un saggio anziano, pieno di luce e ricordi.  Alba lo guardava con nostalgia e amarezza, quell'albero aveva assistito ad innumerevoli tragedie, ma in fondo era l’anima protettiva di quel luogo. Aveva ascoltato i suoi pianti e amato la vita esattamente quanto lei.  Si avvicinò e lo guardò, il vento sollevò un ramo, un piccolo omaggio per una piacevole conoscenza, un saluto del suo migliore amico.

Parole in scatola - il gruppo

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Questo post lo voglio dedicare ad un vecchio progetto che ho riproposto e riaperto. Non abbandono mai le mie creazioni, possono rimanere in stand-by per un po' di tempo, ma mai saranno dimenticate. Vi voglio parlare di un piccolo gruppo che ho rinominato proprio come il mio blog "Parole in scatola". E' uno spazio dove chi lo desidera può condividere racconti, poesie o semplicemente pensieri. Ho creato questo gruppo per tutti coloro che amano la scrittura, la lettura, per aprire dialoghi culturali e curiosi. E' bello avere uno spazio dove potersi esprimere e dove poter condividere creazioni inedite o semplicemente frasi che si sono annotate o di libri che sono rimasti nei nostri ricordi e nel nostro cuore. Insomma tante parole in scatola da sorteggiare! Perciò buone parole a tutti! Un saluto "paroloso" dalla vostra blogger Giulia

Recensione "Un segreto non è per sempre" di Alessia Gazzola

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RECENSIONE “UN SEGRETO NON E’ PER SEMPRE” Di Alessia Gazzola Edito da Tea A cura di Giulia De Nuccio Qualche tempo fa ho comprato per curiosità un libro, “L’allieva” di Alessia Gazzola . Ammetto che non conoscevo questa autrice, con le mie stesse orgini siciliane. Ho letto il libro e ho visto del potenziale, Alice Allevi , protagonista della serie della Gazzola è un personaggio davvero ben costruito. E’ stato il motivo per il quale ho dato un’altra possibilità all’autrice. E’ una sorta di “Bridget Jones” italiana e medico. Il libro l’ho trovato piacevole, ma forse essendo abituata agli scrittori scandinavi, la struttura presentava delle carenze che sono state recuperate sul finire della storia. Per esempio in alcuni punti la storia d’amore tra la Allevi e il figlio del suo capo, Arthur , era un po’ forzata, sembrava essere stata aggiunta dopo e seguire il solito cliché dell’amore tra alunna e uomo di successo, non combaciava correttamente con il resto della nar

Un'altra piccola recensione :-)

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IL SEGRETO DEGLI ANGELI Di Camilla L äckberg Recensione a cura di Giulia De Nuccio Da sempre sono appassionata di gialli, in particolare quelli scandinavi. Ho sempre avuto un debole per i paesi nordici e mi sono ripromessa di fare almeno un viaggio in quei luoghi. Questo desiderio alla fine l’ho realizzato, sono stata a Malmö nel sud della Svezia. Ho sempre ammirato la precisione chirurgica con la quale gli scrittori scandinavi scrivono i loro romanzi. Visitando una città come Malmö ho capito e visionato i paesaggi che spesso ho solo immaginato leggendo i romanzi. Questa volta vorrei parlarvi dell’ultima fatica della scrittrice Camilla Läckberg pubblicata in Italia da Marsilio Editore , “Il segreto degli angeli” . (Titolo originale: Änglamakerskan) Camilla Läckberg descrive le avventure di Erica Falck, che ha sempre un ruolo più predominante nelle sue storie, e Patrik Hedström ispettore di polizia e suo marito. E’ un libro scorrevole, attuale e molto intriga

Parole e tante emozioni..

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Lo so non sono ancora arrivata a 4000, ma come non mostrare stupore davanti a tutte queste visualizzazioni?! Un  mio articolo ha avuto 132 visualizzazioni in un sol giorno! Credo non sia dovuto solo al mio stile di scrittura, ma anche al soggetto che ho scelto, tuttavia sono felice che 132 persone abbiano voluto spendere qualche secondo o minuto del proprio tempo per leggere il mio articolo. Sono orgogliosa della mia piccola creazione che spero possa crescere ancora di più rispetto ad ora! La strada è ancora lunga, ma grazie a chi ha voglia di leggere le mie parole, a chi sbircia e basta a chi è scettico e magari un giorno sarà incuriosito! Grazie davvero di tutto! La vostra blogger Giulia

Qualcosa da leggere e guardare..

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Questa recensione ho deciso di dedicarla a due disegnatori/sceneggiatori speciali che ho avuto l’onore di conoscere personalmente qualche tempo fa. Quando li ho incontrati per la prima volta e ci ho parlato ho pensato: “Due artisti semplici, eclettici, ma che la pensano come me! Due professionisti, quelli veri!” Ho quindi letto i loro fumetti ( editi da Dentiblu ) ho iniziato dal primo:   “Non tutte vogliono essere Marilyn” . Sono sicura che adesso avete capito di chi si tratta.. esatto! Simona Zulian (Felinia) e Andrea Ribaudo (Ribosio) , insieme sono gli Sketch&Breakfast . Da quel momento quel fumetto è stato il primo di tre esilaranti storie, “Sopravvivere al proprio gatto umano” e “Bulle e Pupi” . Nel primo “Non tutte vogliono essere Marilyn” la protagonista è una ragazza che va controtendenza, non vuole entrare nei cliché delle donne che devono per forza essere attraenti fisicamente per poter piacere. Rifiuta lo stereotipo della donna alta bionda e snella, ins

Una piccola recensione../A little reviews..

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LA PRINCIPESSA DI GHIACCIO – FUMETTO Di Léonie Bischoff e Oliver Bocquet e Camilla Laeckberg Edito da Rizzoli Lizard A cura di Giulia De Nuccio Qualche tempo fa, girovagando per una nota libreria della mia città, mi sono imbattuta in un piccolo cammeo, qualcosa che non mi sarei aspettata di trovare. Ebbene mi riferisco al fumetto tratto dal celebre romanzo “La principessa di Ghiaccio” di Camilla Laeckberg. E’ un romanzo molto conosciuto la cui trama è piuttosto intricata, ma molto scorrevole e accattivante. Trama: Dopo la morte dei suoi genitori in un incidente stradale, la protagonista femminile, Erika Falck, una scrittrice di discreto successo, torna a casa in una nota località turistica svedese. Torna proprio nella casa della sua infanzia. Qui scopre accidentalmente il cadavere della sua migliore amica Alex. Quello che all’ inizio sembra un suicidio, si rivelerà un omicidio dettato da vecchie storie che torneranno a galla e rischieranno di sconvolgere

Una chicca..

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Era la notte di Halloween, le streghe girovagavano per i boschi, in angoli alberati a loro conosciuti, quando ad un tratto, la volpe, saltò fuori dal buco, le spaventò, ma  nulla avrebbe atterrato quelle vecchiette esperte, che in un istante, con i loro potenti incantesimi, fulminarono la volpe, lasciando solamente un mucchietto di cenere, rossa. Che ne dite?  Piccolo ma intenso! Grazie per la lettura! La vostra blogger! Giulia

Riflessioni..

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Organizzare eventi è da tanto tempo il mio lavoro, provo a fare ciò che mi piace unendo passioni e dovere. Tuttavia il mio primo amore è la scrittura, non potrei vivere senza di lei. E' un po' come nella canzone "Vivo per lei", il cantante parla della musica e di come sia parte integrante di lui, del suo amore incondizionato per essa. Io ho un amore incondizionato per la scrittura, mi fa sentire bene, è appagante e stimola la mia fantasia. Credo di essere anche discretamente abile nell'utilizzo della parola e di poter esprimere ciò che sento e penso con articoli, racconti, romanzi o piccoli biglietti sul frigorifero. Una volta sono stata in un bar e c'era un  invito che non potevo non accettare: "Lascia la tua frase". Allora ho pensato a cosa avrei potuto scrivere, volevo qualcosa di carino spiritoso, ma efficace. così ho scritto: "La libertà è quella cosa che quando la usi hai vinto!" Ecco con questa frase posso chiudere il mio

Piccola recensione..

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Finalmente sono riuscita a leggere un libro! Direte che novità?! Sei una scrittrice! La cosa particolare è che questo libro me lo hanno regalato due amici che abitano in Svezia. L'autore è ovviamente svedese! Amici perdonate la lentezza, ma il miliardo di cose da fare mi fa rallentare con la lettura, ma sappiate che un libro regalato per me è una storia guadagnata. Non c'è niente di più bello di un libro come regalo.  Detto questo vi svelo il titolo del libro, "Lo Svedese" di Robert Karjel.  Scrittore pressoché sconosciuto per quanto mi riguarda, ho fatto una piccola ricerca e ho visto che è un ex pilota di elicotteri  svedese e adesso è un tenente colonnello sempre nell'aeronautica e ha scritto questo romanzo molto intricato, ma di facile lettura.  Trama: Ernst Grip è un agente di sicurezza della corona svedese, viene chiamato dall' FBI per identificare un detenuto che si sospetta sia di origine svedese. Viene portato in un paese sperduto dell&#

Giro di boa! :-)

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Nella vita si attraversano varie fasi, si percorrono strade conosciute, se ne fanno altre oppure si decide di cambiare totalmente rotta. La vita è sempre imprevedibile. Poi ci sono i momenti in cui scatta quella molla e ci si dice: "sono arrivato al giro di boa". A questo punto non si può più stare con un piede sulla vecchia strada e con l'altro sulla nuova. Si va dritto, si va avanti e si percorre il sentiero dorato, esattamente come dicevano i famosissimi piccoli omini del mago di Oz a Dorothy. Nella realtà non c'è nulla di dorato, se non il colore della strada che ci sta dicendo: "Mi vedi ora? Sono dovuta diventare scintillante perché capissi?" In quel momento nella nostra testa se davvero succedesse così, ci sarebbero solo imprecazioni, ma alla fine era proprio il sentiero che volevamo percorrere. Vi state domandando se esistono " paure " anche sul sentiero dorato? La risposta è: "Certamente si!" Nessuna esclusa. Ovviamente c

Grazie! :-)

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A volte si hanno dei collaboratori, amici o semplicemente persone che ti vogliono bene che fanno questo per te! Guardate che capolavoro! E' bellissimo! Grazie a tutti i miei lettori! 3000 sono tanti! Un abbraccio virtuale a tutti dalla vostra blogger - Giulia GRAZIE A DAVIDE POLI E ALBERTO MOTTA! Queste sono le loro pagine facebook! Che ne dite meritano? Davide Poli https://www.facebook.com/MasoArtwork?fref=ts Alberto Motta https://www.facebook.com/JokArt/timeline/

Altri link..altri gruppi..

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Gli incontri e le scoperte non finiscono mai! Proprio ieri parlando con un'amica di libri gialli, non di colore ovviamente, ma di genere, ho scoperto che esiste questo gruppo che mi permetto di pubblicizzare. "Thriller noir dal Nord Europa - Non solo Larsson" Se vi capita cercatelo su Facebook, è un gruppo chiuso, educato e pieno di spunti per chi ama questo genere! Ho sempre avuto un debole per i thriller con intrecci ben strutturati, ma allo stesso tempo non contorti. Il lettore ha bisogno di crearsi un film preciso, una storia tutta sua e se gli intrecci sono troppo intricati il romanzo perde di mordente e il lettore smetterà di leggere. C'è anche da dire che ci si affeziona al personaggio e non all'autore, ahimè per me che nella vita vorrei fare la scrittrice. Tutti mi dicono che lo sono già, ma essere scrittrici o scrittori purtroppo non vuol dire poterlo fare.  Ad ogni modo se amate il Thriller, i nord Europa e le atmosfere noir visitat

Inferno - il fumetto

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Come forse pochi di voi sanno, fumetto e letteratura non sono più due linee parallele, ma si stanno sempre più avvicinando e incrociando. In questo periodo il tema dell'intreccio tra i due mondi fa discutere, perché spesso i puristi della letteratura pensano che il fumetto sia composto solo da disegni e parole messe a caso. La dimostrazione che questa teoria non è poi così valida, è nel fatto che esistono fumetti d'autore, fumetti che sono assolutamente paragonabili a romanzi interessanti. E' vero che l'immagine del fumetto non permette al lettore di immaginare, ma permette di scoprire che immagine e testo possono essere un binomio vincente. Spesso le immagini esprimono ciò che la parola fatica a dire. Un esempio molto bello di tutto ciò è il fumetto "Inferno" di due autori "Susanna Raule e Armando Rossi" edito da "Lineachiara" In questo fumetto una giovane donna amante della natura ha deciso di fare un rito per dare il benvenuto

Parole già scritte, ma non comprese..

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Spesso su questo blog mi è capitato di scrivere pensieri ed opinioni su progetti ed opportunità, Si sprecano tante parole su nuove opportunità che si aprono, nuove notizie, insomma qualcosa che ci dia la spinta per cominciare qualcosa di diverso. Il detto dice," verba volant scripta manent", (se ho sbagliato chiedo venia). Credo che non ci sia verbo, inteso come parola, più azzeccato. Il verbo, la parola, il linguaggio parlato, quello scritto, sono tutte forme di comunicazione che purtroppo spesso volano nel vento come se non fossero importanti, o si avesse la presunzione di annotare tutto nella nostra mente. A volte si scrivono parole che nessuno comprende, perché i propri schemi mentali influenzano persino ciò che è certo, scritto e confermato. La comunicazione, come le relazioni, è sempre un campo minato, tutti vogliono comunicare, ma pochi riescono a farlo veramente. Quindi non mi resta che augurarvi buona comunicazione a tutti! La vostra Blogger Giulia

Un giorno, un incontro

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Oggi ero in vena di ricordi, ho rispolverato un vecchio racconto che ho scritto qualche anno fa! Che dire divertitevi :-) Alessandro Era tornato in quel luogo dall’odore stantio, i muri traspiravano ancora quell’atmosfera magica che lo aveva stregato fin da subito, lo guardavano come avessero preso vita dandogli il benvenuto. Li guardò con aria felice e li salutò anche lui, chissà cosa avrebbero potuto raccontargli se solo avessero avuto la parola? Si sedette sulla panca in prima fila, lo aveva ospitato per anni, la calda consistenza del legno lo fece sentire a casa. Era come tornare in un luogo della propria infanzia e vederlo ancora con gli occhi del bambino che lo aveva abitato. La guardò ancora una volta, anche se non ne aveva bisogno, il suo corpo conosceva bene ogni angolo di quell’aula, il luogo dove si sentiva bene, al sicuro, dove avrebbe imparato nozioni e avrebbe conosciuto qualcosa che non avrebbe mai più dimenticato.  La grande cattedra era ancora al cen