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Visualizzazione dei post da 2018

La fine dell'anno di Giulia De Nuccio

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La fine dell’anno Di Giulia De Nuccio E' arrivato dicembre anche per me e per le mie attività. Il 2018 è stato forse l'anno peggiore per molte cose, ma sopportabile per altre. Per tanto tempo ho amato la sensazione che il Natale insinua nei cuori delle persone, un misto di malinconia e gioia, ma poi le cose sono cambiate. Nonostante provi ancora tutto questo, si è aggiunto un pizzico di amarezza. Non è esattamente la ricetta perfetta, almeno per i miei gusti, però non sempre il nostro destino ci riserva emozioni belle da vivere. Tuttavia in questo mio laborioso viaggio non sono da sola, ho un formidabile compagno che mi sopporta e supporta. Quindi la mia strada, anzi la nostra strada, non può che essere tutta in salita e speriamo che non ci siano troppe curve. Aspetto i giorni che verranno e un anno soddisfacente. La vostra blogger, Giulia

Non è un paese per giovani... di Giulia De Nuccio

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NON E’ UN PAESE PER GIOVANI di Giulia De Nuccio E’ una sera di settembre un po’ anomala perché le temperature sono ancora estive. Non ho sonno, come spesso mi accade, così decido di guardare un film ovviamente con attori italiani (amo il cinema italiano, quello vero però! ). Il film in questione è: “ Non è un paese per giovani ”…   Il paese a cui si riferisce il lungometraggio è l’Italia, un luogo dove le opportunità stanno finendo per persone normali che vogliono condurre una vita altrettanto normale. Nel film due ragazzi decidono tentare la fortuna partendo alla volta di Cuba ma nulla andrà come sperano, anzi il destino li mette di fronte ad una realtà ben diversa da quella descritta in molti casi da chi emigra in luoghi cosiddetti esotici. Mi è capitato spesso di leggere articoli in cui laureati, diplomati, piccoli geni della scienza o della letteratura si trasferiscono in luoghi che sembrano la terra promessa e millantano di fare ciò che amano di più con sti

Tutta colpa del Karma... o quasi... di Giulia De Nuccio

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Tutta colpa del Karma... o quasi... di  Giulia De Nuccio Sono giorni che penso di scrivere questo articolo, ma per quanto mi sforzi non riesco mai a mettere nero su bianco ciò che ho in mente davvero.   La verità è che sto diventando anziana e pignola, se non ho una situazione più che tranquilla attorno a me non riesco a concentrarmi come dovrei.  Diciamo che per me è finita l’era del multi-tasking e del problem-solving (non dovrebbero mai iniziare ma questa è la grama vita), come direbbero i ben parlanti di oggi. E’ proprio in questo caso che spesso si dà la colpa per esempio al proprio Karma, ovvero a presunte vite precedenti oppure situazioni passate che condizionano il momento attuale. Insomma, se dovessi analizzare il mio di Karma potrei dire che mi sta facendo pagare probabilmente tutto ciò che ho fatto di sconveniente negli anni precedenti. Facendo due rapidissimi ragionamenti, mi chiamo Giulia e il mio nome deriva dalla Jens Julia, la nobile famiglia dei famosi im

Le vacanze.... un momento particolare...

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L'estate è un momento di bilanci per me, perché rappresentano la fine di un ciclo, come se durante questo periodo le vacanze fermassero il tempo.  Si cercano posti freschi, o luoghi dove si possa fare un bagno in mezzo alla natura…  Insomma si desidera trovare un luogo o un modo per potersi rilassare escludendo la frenesia della vita quotidiana.   A me personalmente basta davvero poco per sentirmi in ferie... non mi servono spiagge bianche e palme enormi che fanno ombra anche ai più temerari e patiti dell’abbronzatura; ritengo la vacanza un piccolo viaggio, un percorso che mi avvicina a luoghi che non ho ancora visto oppure semplicemente pensare a qualcosa che mi piacerebbe fare e quindi cercare gli strumenti giusti per poter realizzare le mie idee. Mi sento in “viaggio” anche quando leggo tanto e questo succede spesso durante il periodo estivo, più che d’inverno, come se dovessi immagazzinare tante informazioni per poi utilizzarle quando il freddo diventa pun

Tutte le amicizie che ho... di Giulia De Nuccio

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Tutte le amicizie che ho… di Giulia De Nuccio Spesso mi è capitato di pensare che la vita sia come un grande palcoscenico, una messa in scena unica dove noi siamo dolo dei burattini che eseguono ciò che ci viene imposto. Tuttavia nel mio essere artista cerco di ribellarmi a questa visione pessimista della vita e penso che ognuno di noi debba sentirsi libero di essere quello che vuole. Ho letto tanti libri e quindi ho viaggiato molto. Le storie contenute in essi mi hanno fatto divertire, emozionare ed arrabbiare. Però mi sono serviti , perché hanno arricchito la mia mente, la mia scrittura e le mie storie. Due in particolare mi hanno colpito. Non farò una recensione, perché ho deciso che scrivere articoli su ciò che percepisco è molto meglio che recensirli. Ad ogni modo, due storie mi hanno incuriosito ed entrambe sono storie di amicizia, amori, di passato e futuro, aspettative e desideri.   Storie dove nonostante il tempo i sentimenti permangono, dove gli uomini (inteso c

La vita è reale, non è un sogno… di Giulia De Nuccio

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La vita è reale, non è un sogno… di Giulia De Nuccio Quando ho deciso di intraprendere questa strada, quella del blog e dell’arte (e di una vita non semplice), non l’ho fatto a cuor leggero, ci ho pensato molto e ho cercato in me il coraggio di camminare lungo un percorso tortuoso. Le persone che mi hanno dato man forte, che mi hanno detto di seguire ciò che realmente sono si possono contare sulla punta delle dita. Tuttavia, falsi consigli e false raccomandazioni buoniste non sono mancate. Non considero le volte che mi è stato detto: “l’arte è un hobby; il lavoro vero è un altro, è fatica perché per vivere devi faticare e sopportare”. Oppure durante gli anni in cui ho svolto un lavoro “normale” mi sono sentita dire che dovevo subire perché il mondo funziona così, perché le mie stesse colleghe avevano subito angherie dettate da una società sbagliata dove lavoro significa sottomissione e sacrificio per pochi, senza alcuna riconoscenza né morale né materiale per molti al

Anni che arrivano ed anni che passano... di Giulia De Nuccio

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Anni che arrivano ed anni che passano... Di Giulia De Nuccio E’ proprio vero che la nostalgia si trasforma in una canaglia quando si invecchia o (per i ben parlanti) si cresce. In questo periodo mi è capitato di incontrare dopo un ventennio (accidenti quanto tempo è passato!) una mia compagna di classe e con lei sono riaffiorati tanti ricordi, alcuni buoni altri meno. Sono stata un’adolescente ribelle a parole, ma non nei fatti. Ero spaventata dal trasgredire le regole perché non mi sentivo sicura e poi mi avevano insegnato che si doveva ascoltare chi ne sapeva di più.  Insomma non andavo in discoteca di nascosto, non fumavo sostanze illecite e non mi cambiavo appena uscita di casa, forse ero un po’ noiosa lo ammetto, ma ero una ragazza semplice che desiderava solo stare con le sue amiche e un giorno ridere insieme a loro attraverso strambi racconti del passato. Tuttavia mi sono venuti in mente ricordi esilaranti nella loro semplicità, per esempio la mia insegnante di

Cara Ambramarie... di Giulia De Nuccio

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Cara Ambramarie... (di  Giulia De Nuccio) Cara Ambramarie , Queste parole sono dedicate a te, come si faceva una volta quando si usava la carta da lettere con le buste coordinate e si stava attenti a non sbagliare perché altrimenti si buttava via il foglio. Le cose più belle di quel periodo erano l’attesa di una risposta e la sorpresa di trovare una busta colorata, scritta con sentimento nella buca delle lettere. Questa lettera sarà virtuale, ma ti chiedo di immaginare una lettera fisica con l’odore dell’inchiostro fresco che ne completa il disegno. Ti chiederai perché ti sto scrivendo e cosa voglio dire... Innanzitutto voglio dirti “Grazie” perché ho riscoperto un’artista, forse fragile, ma sinceramente amorevole nei confronti dell’arte. Con te ho riscoperto anche il piacere di ascoltare la musica così com’è, voce chitarra e verità, senza artifizi digitali. Qualche giorno fa io e Davide - il mio compagno di vita e di avventure - siamo tornati a sentire l

ESPRIMERE, COMUNICARE, CONDIVIDERE... di Giulia De Nuccio

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ESPRIMERE, COMUNICARE, CONDIVIDERE... di Giulia De Nuccio Poco fa ho seguito l’intervento di una giornalista e scrittrice durante un noto talent show ovvero   Concita De Gregorio ...  Ammiro il modo di parlare di questa persona e ciò che esprime attraverso le sue parole. La De Gregorio ha detto ciò che io vado ripetendo da anni, purtroppo però non avendo una popolarità così forte, non ho mai avuto questo gran seguito, ad ogni modo noi nasciamo con il desiderio di far vedere chi siamo, di donare un segno.  Credo sia nella natura dell’essere umano voler lasciare traccia del proprio passaggio, in ogni luogo si trovi o situazione. Quando andiamo in vacanza fotografiamo quel particolare luogo oggetto o persona che ci ha colpito e lo condividiamo sui social (ormai la pellicola si è “ depopolarizzata ”), lasciamo la nostra personale impronta al pubblico di un preciso ricordo. Ricordo quando frequentavo il mondo teatrale e mi capitava di recitare, una volta salita sul

Scomparire o restare... di Giulia De Nuccio

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Scomparire o restare... di GIULIA DE NUCCIO Ci sono domande che spesso non hanno alcuna risposta se non quella che si desidera dare e forse questo è valido per chi resta per sempre ancorato ad un luogo o ad una situazione... Con questa affermazione non voglio sembrare “ marzulliana ”, però vorrei riflettere circa un fenomeno che mi ha sempre affascinato e spaventato allo stesso tempo ovvero: “Cosa spinge una persona a sparire nel nulla? E’ un atto volontario o coatto?” Quante volte anche noi comuni mortali abbiamo desiderato di fuggire e non lasciare traccia perché il luogo dove viviamo non ci appaga o addirittura ci ostacola? Io onestamente moltissime, poi ovviamente tra il pensiero e la realizzazione la strada è davvero lunga, tuttavia perché non accarezzare l’idea? Molte persone si sono allontanate volontariamente perché in qualche modo costrette da una situazione familiare o sociale assolutamente insostenibile e spesso pericolosa; in questo caso la linea

La cucina secondo me...

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  LA CUCINA SECONDO ME... Di Giulia De Nuccio Nel corso della mia esistenza ho avuto tante passioni, qualcuna è rimasta isolata nel passato mentre qualcun’altra resiste nonostante le varie intemperie della vita. Come sapete la scrittura continua ad essere presente, a volte forse un po’ troppo, ma da qualche anno è arrivata una new entry: La Cucina... Creare per me è sempre stato un atto di felicità nei confronti non solo di altri, ma anche e soprattutto nei miei confronti . In un mondo dove si inneggia alla perfezione, alla nouvelle cousine, ai piatti striminziti dove si decora il piatto e non si condisce la pietanza, io vorrei riscoprire i piatti di quando ero piccola, semplici, buoni sostanziosi e soprattutto pieni di amore. Quindi spesso mi cimento in ricette del mio passato o trovate su internet, ma sempre rigorosamente saporite e genuine. Un giorno un noto chef televisivo ha detto: “ non cucinate mai quando siete arrabbiati, i vostri piatti sapranno dei vo

Ricordare..Essere o non Essere...

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“Chi stabilisce cosa è meglio per noi se non noi stessi? “   Non sempre abbiamo la chiarezza interiore per capire davvero di cosa abbiamo bisogno o forse non vogliamo capirlo, però alla fine solo noi possiamo dare una direzione precisa al nostro viaggio (per mantenerlo o cambiarlo). Ho conosciuto persone con un talento splendido (non importa in quale campo) che, invece di sfruttare questa loro abilità, hanno abbandonato ciò che davvero li faceva sentire vivi... Spesso si sceglie una vita più sicura, piena di agi e cose certe, ma poi dentro di noi rimane sempre quel “ se ” che serpeggia nelle nostre menti e nei nostri cuori. E’ difficile fare la scelta giusta in generale ed è per questo che dobbiamo farlo per noi anche se a volte ci sembra di avere il mondo contro e di non poter essere aiutati da nessuno poiché quando si va contro le “ canoniche regole ” è difficile essere capiti. Recentemente in un libro ho letto una frase che mi ha colpito molto a proposito di aiuto e