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Visualizzazione dei post da febbraio, 2021

Un momento di naturale serenità...

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In momenti di sconforto o incertezza ciò che desideriamo di più è passare una piccola parte della giornata (o tutta se possibile) in un luogo dove il tempo si è fermato, dove la frenesia della nostra vita non ci attanaglia la mente e dove i pensieri si placano. Pensiamo sempre che il nostro tempo debba essere organizzato al minuto e tendiamo a non avere attimi per noi. Non si tratta di ozio o dolce far niente, ma di stare per un minuto, un'ora o un giorno in pace con noi stessi e spesso sono proprio luoghi inaspettatamente belli che ci donano questo tipo di sensazione. Così, In questi giorni di semi-libertà io e Davide abbiamo deciso di scegliere un parco vicino ad uno dei laghi in zona e dedicarci a lunghe passeggiate spensierate. Era un luogo che entrambi conoscevamo da tempo e che abbiamo frequentato durante le nostre “vite passate”. Questa volta, però, è stato differente perché quel luogo l'abbiamo vissuto in modo diverso, ci ha donato un sapore più dolce e amabile.

San Valentino e i ricordi sentimentali...

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Disegno di Davide Poli Qualche giorno fa, precisamente domenica, era San Valentino. Non voglio tediarvi con discorsi storico filosofici o sulle particolari origini di questa ricorrenza che non hanno nulla di romantico ma un sapore molto più “profano”, semplicemente vorrei parlarvi del MIO San Valentino perfetto. Anni fa avremmo anelato ad un divano, una serie tv, il proprio compagno o compagna al nostro fianco e una tazza fumante di caffè o tisana. Quest'anno direi che abbiamo abusato di questa immagine considerando che è diventata la nostra quotidianità. Io vorrei raccontarvi dei piccoli momenti passati che mi hanno fatto stare bene. I miei giorni “ valentinosi ” perfetti sono stati due. Il primo è un ricordo molto bello e romantico di una vacanza in montagna, ve ne ho parlato qualche articolo fa. Vi racconto, però, un altro aneddoto legato a quella vacanza. Oltre alla neve copiosamente presente, c'è stato un ilare siparietto alla “Zelig”. Il piccolo albergo aveva anche

Il mondo della tecnologia ci aiuta davvero?

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Disegno di Davide Poli Quando ho bisogno di scrivere o di isolarmi, in genere, mi rinchiudo nella mia camera, un piccolo micro mondo che negli anni ho modificato a mia immagine. E’ un misto tra la me adulta e la me bambina, perché non ho mai voluto abbandonare quel lato semplice e fanciullesco che mi appartiene. Così utilizzo il mio letto matrimoniale “alla francese” come scrivania, vi ci appoggio il mio portatile e comincio a scrivere, dopo essermi messa le cuffie per ascoltare della buona musica rilassante.  Per fare tutte queste operazioni ho utilizzato oggetti tecnologici, senza i quali sarebbe più difficile pubblicare sul mio blog o addirittura scrivere. La tecnologia negli anni è cambiata, si è evoluta fino ad invadere in maniera prepotente la nostra vita. Le nuove generazioni non hanno idea di cosa sia una cabina telefonica, un telefono fisso, le chiamate interurbane e in alcuni casi una radio oppure una sala giochi. Che dire anche delle care lettere spedite per posta e le

Le menti in fuga non esistono più?

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Disegno di Davide Poli Mai come in questo momento stiamo vivendo attimi di totale incertezza. Non poter fare alcun tipo di progetto a lungo termine o a breve termine, a mio parere, è veramente snervante. Ho pensato tante volte di migrare verso luoghi più freddi, forse dal punto di vista climatico, ma molto più caldi per le possibilità offerte. Insomma avrei voluto far parte, in un certo senso, di quel caso sociale chiamato “ fuga di cervelli ”. Qualche anno fa questo tipo di avvenimento era considerato un vero e proprio fenomeno. Si urlava allo scandalo sociale, poiché molti giovani e non avevano deciso di migrare verso porti più sicuri e accoglienti. Purtroppo  il nostro paese è diventato un luogo stantio, paludoso, dove le opportunità spesso vengono  stroncate sul nascere o addirittura nemmeno considerate a priori. Per esempio: l’iter burocratico per chiedere un finanziamento, anche non a fondo perduto, è talmente macchinoso che chiunque decida di imbarcarsi in questa avventu