Un evento straordinario... Jiraiya

Disegno di Davide Poli
Vi è mai capitato di affezionarvi ad un personaggio così tanto da non volervene separare? A me si, ma sappiate che è un caso straordinario! In genere io mi affeziono più facilmente allo scrittore dell'opera più che ai personaggi che la compongono, è una mia strana caratteristica. Forse succede perché in qualche modo mi sento solidale con il creatore di una storia e in fondo ne capisco le difficoltà nel redigerla. Nella vita però c'è sempre un'eccezione che conferma la regola! 


Vi ho già parlato della famosa serie giapponese, manga e anime, “Naruto” ma forse non sapete che il personaggio di questa storia al quale mi sono affezionata maggiormente è uno in particolare.  Sto parlando del Jiraiya, uno dei guerrieri “ninja leggendari” nonché abile “eremita dei rospi” e maestro di Naruto. Chi conosce la serie sa di chi sto parlando!

Jiraiya è un personaggio che ha tanto da insegnare poiché è simpatico, astuto, sensibile, gentile, con una spassionata predilezione per le donne e tantissima pazienza! Jiraiya è anche un abile stratega, riesce ad infiltrarsi facilmente nei vari villaggi e a raccogliere qualsiasi tipo di informazione. La strada di un ninja però è sempre rischiosa, viaggia su un filo sottile tra la vita e la morte. In una di queste missioni il grande Jiraiya perde la vita e lo fa combattendo fino allo stremo. Questa volta nemmeno il nemico è un uomo qualsiasi, si tratta infatti di un suo ex allievo, un ragazzino che il ninja leggendario aveva salvato tempo addietro da un triste destino. Vi lascio immaginare la reazione alla tragica notizia dei membri del suo villaggio originario, oltre a quella ovviamente del giovane Naruto che si ritrova improvvisamente privato del suo amato maestro. Quando ho visto quella specifica puntata ho avvertito un senso profondo di perdita, mi è sembrato di vivere quel dispiacere e quel dolore che si provano quando qualcuno a cui abbiamo voluto bene non c'è più. Mi sono affezionata talmente tanto a questo personaggio che ho letteralmente pianto e sofferto. Non sono solita reprimere le mie emozioni e sono piuttosto sensibile a certi argomenti ma non credevo che un giorno mi sarei affezionata così tanto ad un personaggio letterario e avrei provato dei sentimenti così forti. Vi sembrerà infantile o strano ma per chi legge o guarda serie tv in qualche modo non lo è. 

La frase“ogni libro è un'esperienza e un grande viaggio” che spesso ci ripetiamo o troviamo nelle recensioni e articoli vari, è profondamente giusta. Quando siamo immersi in una storia la viviamo, la sentiamo dentro e ne facciamo parte, per questo motivo se un personaggio soffre lo facciamo insieme a lui e se uno invece muore proviamo dispiacere per quella perdita. Tutto questo si amplifica quando si guarda un film o una serie tv, poiché le immagini sono facilmente evocative.

Jiraiya è sicuramente un protagonista che tutti noi dovremmo apprezzare, il nonno giovane e arzillo che tutti vorremmo nella nostra vita, il super eroe che ci avrebbe amato e protetto per sempre!

Che dire ancora?

Un saluto “jirayoso” a tutti!

La vostra Blogger,

Giulia


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