Per la rubrica "recensioni" di paroleinscatola79: Il ministero delle soluzioni di Sanne Rooseboom edito da Terre di mezzo

Recentemente ho rallentato un po' le attività del blog, non per negligenza ma per necessità. Come sapete i progetti che io e Davide stiamo sviluppando richiedono tempo e dedizione anche se cerchiamo di non dimenticare mai le cose importanti. Tra le mille attività ovviamente c'è la mia preferita, ovvero leggere... L'ultimo libro che ho visionato è una piccola storia per ragazzi pre-adolescenti e si chiama “Il Ministero delle Soluzioni”, scritto da Sanne Rooseboom ed edito in Italia da Terre di mezzo.

La trama è molto semplice...

Nina è una bambina tranquilla il cui papà svolge un lavoro comune ma simpatico: il postino. Un giorno trova una lettera indirizzata proprio al Ministero delle Soluzioni. Non resiste e la legge. Scopre così che un bambino di nove anni di nome Ruben viene continuamente bullizzato da una ragazzina di nome Sophia. A questo punto Nina decide che deve aiutarlo e coinvolte anche la sua migliore amica Alfa, inoltre decidono anche di scoprire il più possibile su questa fantomatica istituzione.

Non farò una vera e propria recensione anche se lo consiglio vivamente come lettura spassionata e allo stesso tempo educativa. Ciò che mi ha colpito di più della storia è che il ministero delle soluzioni è un'organizzazione pratica, non utilizza pozioni o fantomatici maghi alchimisti per risolvere le varie questioni ma nonostante ciò aiuta le persone che richiedono il suo intervento a risolvere problemi reali di vita come trovare un lavoro, avere oggetti utili per la propria vita lavorativa o semplicemente migliorare l'esistenza delle gente. Tutto questo ci fa capire che la magia esiste anche nei piccoli gesti che ognuno di noi può fare per aiutare l'altro, la magia è nella gentilezza, nell'altruismo o semplicemente nella vita di tutti i giorni. Durante la lettura di questo libro mi sono spesso chiesta cosa avrei scritto io nella lettera che il piccolo Ruben ha inviato per avere un aiuto.. Personalmente mi sono posta numerose domande ma alla fine la lettera che avrei scritto sarebbe stata più o meno questa:

Spett. Ministero delle Soluzioni,

Sono una donna di nome Giulia. Scrivo, ho un blog e una piccola attività casalinga.

Insieme al mio compagno di avventure e di vita Davide, realizzo oggetti colorati e fantasiosi per tutti. Purtroppo però ho un problema e così mi rivolgo a te. Vorrei che le cose che realizziamo raggiungessero più case possibili e che le vendite ci permettano di avere un luogo dove poterle realizzare con più cura e dedizione. Hai una soluzione per noi? Ci puoi aiutare?

Certa che saprai risolvere questo piccolo inghippo, ti ringrazio anticipatamente...

Cordiali saluti,

Giulia”

E voi cosa avreste chiesto nella vostra lettera al ministero delle soluzioni?

Che dire ancora?

Un saluto “soluzionoso” a tutti!

La vostra Blogger,

Giulia

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