Per la rubrica "recensioni" di paroleinscatola79: GTO - Great Teacher Onizuka

In questo ultimo periodo ho parecchi pensieri, ma cerco di colmarli con le attività che mi piace svolgere e che spero possano portare i frutti desiderati. Pensavo ai miei nipoti e ai ricordi che avranno quando saranno grandi, agli insegnamenti che porteranno con loro e di cui faranno tesoro. Io ne ho tanti, a dire la verità, e la maggior parte derivano dalle esperienze che ho fatto al di fuori di luoghi di istruzione o lavorativi. Ho sempre amato le serie tv o i film, ho fatto spesso tappe al cinema anche da sola senza nessuno che mi accompagnasse e ciò che ho visto mi ha lasciato qualcosa di buono, Non ho perso questa abitudine nemmeno da adulta e sono spesso alla ricerca di nuove ed interessanti visioni. Quest'oggi in particolare vorrei parlarvi dell'anime “GTO – Great Teacher Onizuka”, tratto dall'omonimo e famoso manga. Grazie a Davide siamo riusciti a recuperare quest'opera indimenticabile del panorama giapponese. Non è di certo recente e purtroppo non fa parte dei miei ricordi da adolescente, ma lo farà nei ricordi che vorrò condividere con i miei nipoti se ne avrò la possibilità. La storia è molto semplice. 

Eikici Onizuka è un ragazzo di 22 anni, ex capo di una banda di scapestrati poco raccomandabili, che decide di fare l'insegnante non solo per innata passione ma anche per tirarsi fuori da una giovinezza difficile che lo aveva rovinato. Così, una lungimirante direttrice di un prestigioso istituto scolastico decide di assumerlo come insegnante di Scienze Sociali, per tentar in extremis di far fronte a grosse problematiche interne all'istituto stesso. Il ventiduenne giovane docente non è certo una persona dai modI ortodossi o regolari, tuttavia riserverà molte sorprese e tanto coraggio verso i suoi alunni. Come una sorta di prova di incoraggiamento, gli viene infatti assegnata una classe di ragazzi estremamente problematici, anche se comunque molto intelligenti. Onizuka con i suoi strampalati modi di fare, a volte anche un po' pericolosi e contorti, riuscirà a far capire ai ragazzi che la rabbia fine a sé stessa porta solo alla vendetta, ma se si capiscono le ragioni forse la si può accettare e incanalare in qualcosa di più utile. Inoltre riuscirà risolvere le problematiche più o meno gravi dei suoi alunni che all'inizio saranno estremamente ostili nei suoi confronti. Ognuno di loro ha avuto spiacevoli trascorsi sia con il corpo insegnanti della scuola che anche ovviamente con le proprie famiglie. Alla fine dell'anno ogni alunno ha trovato la sua vera strada, la sua vocazione e così Onizuka, soddisfatto del suo operato, parte alla volta di altre avventure e alunni da aiutare. E' una storia romantica, allegra, grottesca e con una morale precisa.

Ogni bambino, adolescente o persona in generale ha bisogno di una guida e la scuola è il posto dove si passa la maggior parte della giovinezza per ottenere questo, è il primo trampolino di lancio verso la realtà della vita. Onizuka insegna ai suoi ragazzi che la vita è un'unica avventura, che la scuola non è fatta solo di banchi e nozioni e che la vita va vissuta, capita e affrontata... anche se a volte è necessario rischiare per sé stessi! Conoscere è importante ma vivere lo è altrettanto. Onizuka non è certo il classico professore irreprensibile che sta dietro la cattedra e si erge a proclamatore di verità, lui fa toccare con mano ai suoi alunni la vita stessa, fa affrontare loro le paure che bloccano la via giusta per loro stessi. Ogni singolo alunno troverà la propria strada e senza di lui non ci sarebbe riuscito facilmente o avrebbe accettato senza obiezione tutti gli stereotipi della società, vivendo così un'esistenza prestabilita.

Ognuno di noi avrebbe dovuto incontrare un insegnante come Onizuka, magari meno estremo nei modi, ma sempre presente e con la vocazione ed il coraggio di un uomo che ha capito veramente cosa vuol dire insegnare!

Che dire ancora?

Un saluto “Great” a tutti!

La vostra Blogger,

Giulia


Commenti

  1. La prima volta che ho visto GTO in tv sono rimasto folgorato. Cercavo proprio una storia differente dai soliti anime da combattimento. Onizuka è letteralmente un supereroe!
    E' assurdamente invincibile e rimane incastrato continuamente in eventi irrealizzabili.
    E' anche una persona, un insegnante a tutti gli effetti ed è questo il suo più importante superpotere secondo me.
    Nonostante situazioni oltre ogni limite di decenza, GTO è una storia da vedere e rivedere tutta d'un fiato. Una lezione di vita e di onestà umana per chiunque.
    Great!!
    (Davide)

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  2. Sono d'accordo! Onizuka è un eroe! Nonostante nella storia certe cose siano portate all'estremo, c'è una base di verità reale, ovvero che la scuola è un luogo d'istruzione ma soprattutto di vita, una società... Più Onizuka per tutti! :-D

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