Caro Babbo Natale...

Disegno di Davide Poli
Scrivere racconti, lettere e appunti sono sempre stati elementi fondamentali nella mia vita. Quando ero bambina scrivevo le letterine a Babbo Natale con la mia grafia incerta, ma quasi senza errori e con desideri semplici. La tradizione della letterina a Babbo Natale non l'ho mai persa e vorrei inviarla anche quest'anno. Chissà se la riceverà in tempo...

Caro Babbo Natale,

Sono Giulia! Ti ricordi di me? 

Sono la ragazza che ogni anno ti scrive e che ama la magia, soprattutto quella natalizia. In fondo, chi non vorrebbe un Natale magico? Io per esempio ne ho passato uno davvero emozionante qualche anno fa... 

Ricordo che non era un periodo florido né tanto meno sereno ma io e Davide non volevamo cedere alla tristezza, desideravamo passare una giornata senza preoccupazioni passeggiando per le vie di una città che nel bene o nel male abbiamo nel cuore: Como. 

Era una giornata di sole ma faceva davvero freddo, l'aria frizzante della città era diventata pungente e noi, nonostante fossimo preparati a quel clima, desideravamo soltanto stare in un posto caldo. Superate le antiche mura d'entrata della città, ho avuto la sensazione di aver oltrepassato un portale magico come nelle classiche storie di fantasia. E come per magia, il primo luogo che vediamo è una libreria dall'aria storica e indipendente. La curiosità ha avuto la meglio e siamo entrati. Il negozio era piccolo ma ben illuminato e l'odore dei libri inebriava le stanze. Ho sempre amato l'odore della carta stampata! Purtroppo, come ti ho accennato qualche riga fa, non avevamo grosse disponibilità economiche così non siamo riusciti ad acquistare nulla. Tuttavia una volta fuori ci siamo ripromessi di tornare, abbiamo salutato quel luogo con un piccolo “arrivederci”. 

La nostra passeggiata però non era ancora finita, avevamo deciso che doveva essere un giorno sereno e volevamo viverlo fino in fondo. Camminando senza una vera meta, trovammo un piccolo locale dalle mura giallo canarino, non molto grande ma accogliente. Offriva piadine e qualche altra leccornia. Non era esattamente il pranzo di Natale che tutti si aspettano ma per noi in quel momento è stata la piadina più buona del mondo! Non ho più passato un Natale così speciale, quindi se potessi esprimere un piccolo desiderio vorrei viverne un altro come quello appena descritto, sereno e genuino.

Che ne dici? Si può fare? Ti chiedo solamente questo, per me sarebbe il regalo perfetto!

Anche quest'anno spero di non averti annoiato con i miei aneddoti e le mie parole.

Si è fatto tardi, vado a spedire la lettera altrimenti non la riceverai in tempo!

Buone feste anche a te Babbo Natale... e se anche tu hai un desiderio spero venga esaudito!

Con affetto,

Giulia

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